L’obiettivo del Piano per l’Arte contemporanea lanciato a livello nazionale dal MiBACT – Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione Generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane è quello di rigenerare le periferie attraverso l’arte e la cultura contemporanee.
La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la provincia di Torino ha proposto, nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea, Porte ad Arte: un bando internazionale per creativi under 40 sul tema delle porte della città, che vede la collaborazione della Direzione Cultura della Città di Torino – Servizio Arti Visive, Cinema e Teatro, della Consulta per la Valorizzazione dei Beni artistici e culturali di Torino e della Fondazione Contrada Torino Onlus.
Gli artisti dovranno esprimere soluzioni creative che interpretino il valore simbolico delle porte della città con procedure che garantiscano la partecipazione diretta dei bambini, attuali utilizzatori degli spazi interni ed esterni degli edifici e, più in generale, della collettività. Ai due vincitori è richiesta, pertanto, oltre alla realizzazione di un’opera sui muri esterni, anche la conduzione di un workshop con i bambini e gli insegnanti per spiegare il processo creativo dell’opera e il suo passaggio dall’immaginazione al muro.
Lunedì 12 settembre 2016 si sono riunite le due giurie, una di Esperti e l’altra di Territorio, per selezionare i due artisti che realizzeranno le loro opere e i workshop sui muri dei due ex-dazi, oggi scuole pubbliche per l’infanzia, in via Venaria 100 e in Piazza Conti di Rebaudengo 23 a Torino.
Dopo aver valutato in mattinata le 25 proposte giunte da tutta Italia, la giuria di Esperti ha pre-selezionato i 4 migliori progetti per ciascun edificio.
Al pomeriggio li ha presentati a una folta e attenta Giuria di Territorio composta da rappresentanti delle Circoscrizioni V e VI, da associazioni, scuole e abitanti dei due quartieri.
Grazie ad una medesima modalità di attribuzione dei punteggi con i parametri prefissati dal bando, e attraverso una media ponderale sui voti di entrambe le giurie, sono stati definiti i due progetti vincitori e i secondi classificati.
Per l’edificio di via Venaria 100 è stato selezionato il progetto del gruppo composto dalla pugliese Viola Gesmundo e della marchigiana Maria Chiara Morganti, mentre per l’edificio di piazza Conti di Rebaudengo è stata selezionata la romana Alessandra Carloni. A ciascuno dei due vincitori andranno 2.000 € di premio e un rimborso spese per la realizzazione della propria opera sulle facciate delle scuole e dei workshop con i bambini, i docenti e i cittadini che vorranno parteciparvi.
I secondi classificati sono Michele Giacobino di Ciriè per via Venaria 100, mentre per piazza Conti di Rebaudengo il palermitano Giuseppe Zappalà.
Venerdì 11 novembre alle ore 12, presso la prestigiosa cornice di Palazzo Chiablese, verranno presentate le due opere vincitrici attraverso un docufilm che ha seguito giorno per giorno lo sviluppo di questo progetto, dalla riunione delle due giurie fino alla realizzazione delle opere, passando per il workshop con i piccoli abitanti delle due strutture.
VERBALE GIURIE
con il patrocinio del GAI, Giovani Artisti Italiani