Dal 10 al 30 Ottobre via Sacchi verrà coinvolta in una serie di eventi finalizzati ad analizzare le criticità ed evidenziare le potenzialità di un asse lineare lungo un chilometro. Mille metri di nobili architetture edificate tra fine Ottocento e primi del Novecento, contigue allo scalo della stazione ferroviaria di Porta Nuova, che da qualche anno presentano sintomi preoccupanti di desertificazione commerciale con esponenziale aumento del degrado fisico e sociale. Le numerose azioni organizzate dal 10 al 30 Ottobre saranno quindi finalizzate a sperimentare le modalità di una rigenerazione urbana che dovrà realizzarsi, nel tempo, grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, dei commercianti, dei proprietari, degli imprenditori, degli enti locali, delle istituzioni, delle associazioni che da tempo si battono per rilanciare Via Sacchi. Saranno organizzate, secondo un programma specifico, attività quali: seminari, mostre, mercati tematici , interventi artistici e performance, laboratori, tour nei luoghi privati più interessanti e sconosciuti. Elemento innovativo del processo sarà il riuso temporaneo di alcuni spazi commerciali attualmente sfitti, per allocarvi alcune delle attività previste.
L’evento è promosso dalla Città di Torino, Assessorati per la Cultura, per il Commercio e Turismo, per le Politiche Giovanili e per l’Innovazione con il coordinamento di Fondazione Contrada Torino ONLUS. Partecipano tra gli altri il Politecnico di Torino- Facoltà di Architettura- Dipartimento di Architettura e Design, l’Accademia Albertina di Belle Arti, Ferrovie Italiane, il Comitato Rilanciamo Via Sacchi, la startup Taimwise, CirKovertigo e vari esercenti e proprietari della via.