La Fondazione Contrada Torino, con la collaborazione di Movimento Manifesto, ha coordinato
con i settori tecnici competenti del Comune di Torino, una serie di progetti per la riqualificazione dei frontespizi urbani nella città di Torino.
Sono state proposte, in particolare, attività di integrazione fra arte e tessuto urbano, sensibili alle tematiche storiche e sociali che rendono ogni luogo un “territorio”.
Il progetto è nato con la precisa volontà di spostare la scala di riferimento delle attività di riqualificazione del territorio verso il basso e verso nuovi livelli economici, sociali e culturali.
Il “basso” non inteso come povertà qualitativa o pochezza culturale, ma come possibilità da parte del territorio di emergere e di riqualificarsi sfruttando le spinte presenti al suo interno, attraverso la creatività e le possibilità di chi vive il territorio in prima persona quotidianamente.
A guidare il progetto è la convinzione che non ci possa essere intervento sul territorio che prescinda la componente “popolare”, e che interventi strutturati dall’alto debbano convivere e tenere in considerazione la molteplicità di iniziative minori in grado di avere maggiore contatto con il territorio.
L’obiettivo prefissato è quello di far diventare i frontespizi delle “vetrine” rappresentative dei contenuti espressi dal territorio, della Storia del luogo ma anche delle storie, con la s minuscola, che lo hanno caratterizzato e che diventano il tramite perfetto per l’inserimento dell’intervento all’interno del contesto sociale.

E’ stato dunque realizzato  il censimento di 40 frontespizi collegati fra loro da percorsi tematici e urbanistici.