Nel quartiere Falchera di Torino (in piazza Astengo) è stato realizzato un intervento di arredo urbano che ha previsto la costruzione di una lunga pensilina in ferro anticipata da due quinte in cemento. Tale elemento, per la sua collocazione, per le dimensioni e per i materiali utilizzati, è stato percepito da subito in maniera straniante dai cittadini residenti.

Al fine di risolvere tale conflitto, insieme con il Comitato per lo Sviluppo della Falchera, la Fondazione Contrada Torino ONLUS si è occupata della riqualificazione delle pareti antecedenti il porticato attraverso l’organizzazione di un laboratorio artistico (coordinato dagli artisti A. Allera e R. Giorcelli) finalizzato alla realizzazione di un’opera collettiva di arte urbana. Il lavoro ha fornito agli abitanti di Falchera la possibilità di intervenire attivamente su un elemento architettonico, riappropriandosene. La progettazione, aperta a tutti i cittadini residenti, alle Associazioni locali e ai vari attori sociali del quartiere, si è svolta in piazza Astengo il 29 maggio 2010.

I nuclei tematici dell’azione e della riflessione sono stati quelli della MAPPA e dell’orientamento. Nel primo caso i partecipanti al laboratorio hanno dato il proprio contributo alla progettazione dell’intervento finale, reinterpretando l’idea del disegno orignale di Giovanni Astengo, attraversando lo spazio con la linea e creando nuovi luoghi e nuovi percorsi in modo da ragionare sulla relazione tra progetto e territorio. Nel secondo tema, per risolvere la questione dell’ORIENTAMENTO, ostica nel quartiere di Falchera per chi non ci vive. Nell’attività si è cercato di ritrovare un percorso all’interno di uno spazio sia mentale e sia grafico, così da farlo diventare metafora del quartiere.

REALIZZAZIONE
Dalla progettazione aperta sono arrivate suggestioni sfaccettate ed estremamente personali, costituite sia da diverse scelte e disposizioni spaziali di elementi simbolici, sia da contenuti verbali significativi nell’esprimere la percezione e la descrizione del quartiere. Nel lavoro finale tali suggestioni sono state accolte e poste in relazione dagli artisti Allera e Giorcelli, che hanno dato forma ad una visione in mappa di Falchera contemporanea, stratificata su molteplici livelli di lettura. L’intervento artistico, di carattere grafico-pittorico, è stato realizzato su pannelli in metallo da giustapporre alla parete esterna del portico in modo tale da garantire l’integrità architettonica (materiale ed estetica) della pensilina.

INAUGURAZIONE
L’opera, conclusa durante l’estate 2010, è stata inaugurata ufficialmente domenica 24 ottobre 2010, in piazza Astengo.